Giocare ai videogames durante le ore scolastiche, in quanti possono dire di non averlo desiderato?
Con Minecraft: Education Edition sembra diventata la realtà, si tratta di una versione di Minecraft creata per essere introdotta nelle scuole, di fatto è la versione per l’insegnamento.
Potrebbe non convincere subito, ma in realtà ha molte potenzialità:
Minecraft è un gioco inclusivo di genere, ovvero è adatto a tutti.
Questo facilita la cooperazione in classe, oltre a sviluppare molte altre abilità.
Inevitabilmente, una volta iniziato il percorso in Minecraft, si inizierà a sfruttare la propria creatività, il pensiero critico (come posso arrivare a quel materiale utilizzando meno risorse possibili?), il design, la geometria, la matematica (quanti blocchi di legno mi servono per realizzare venti recinzioni?), la pianificazione e, soprattutto, l’abilità di cooperare con gli altri o di coordinarli sviluppando le proprie capacità di leader.
Minecraft ha le potenzialità di rendere tutto possibile e, come se non bastasse, vi è un enorme quantitativo di mod che rendono il gioco più complesso, passando dalla creazione di complessi circuiti elettrici (redstone) alla creazione di aerei, navi missilistiche, centrali elettriche e così via.
Può Minecraft: Education Edition essere uno strumento di insegnamento?
Decisamente sì, ne è la prova il fatto che venga già utilizzato in moltissimi paesi, sia per insegnare informatica che per insegnare materie come storia e così via. Sul sito ufficiale possiamo vedere dei modelli prefabbricati per poter insegnare varie materie, troviamo infatti dei modelli per imparare il coding e altri per poter capire come si lavora nel business. Inoltre vi è un modello messo a disposizione dei docenti per la didattica a distanza, diventata ormai una necessità in questo periodo di pandemia. Insomma, al momento, Minecraft: Education Edition sembra promettere molto bene come strumento didattico.