Un progetto realizzato in Unreal Engine 5 non solo rivela la capacità del motore di simulare la realtà, ma dimostra anche come può essere sfruttato nel genere Horror.
Unreal Engine 5, il futuro del fotorealismo
Il 5 aprile 2022, Epic Games ha lanciato il suo ultimo motore proprietario, Unreal Engine 5. Rivelato due anni prima. Unreal Engine 5 è uno strumento per una nuova era di potenza e grafica fotorealistica. Sebbene Unreal Engine 5 supporti tutti i sistemi esistenti di Unreal 4, è progettato in modo univoco per sfruttare la velocità e la potenza di elaborazione di PS5, Xbox Series X e computer da gioco di fascia alta. Con un anno di accesso anticipato alle spalle e circa quattro anni di sviluppo, questo motore è pronto a conquistare il mondo dei videogiochi.
Sebbene sembri un aggiornamento generale a Unreal Engine 4, le varie caratteristiche e funzioni incluse in Unreal 5 lo spingono a nuove vette. I giocatori sono entusiasti di vedere giochi vecchi e nuovi che utilizzano questo motore. Forse la più grande risorsa offerta da Unreal Engine 5 è Nanite, un motore che consente di importare risorse fotografiche altamente dettagliate. Oltre ad essere collegato all’enorme libreria di fotogrammetria Quixel e al realistico MetaHuman Creator, Nanite gestisce automaticamente il livello di dettaglio in una determinata scena. Il motore di illuminazione Lumen fornisce anche una soluzione di illuminazione globale completamente dinamica e le mappe delle ombre virtuali forniscono un equivalente per l’ombreggiatura. Questi potrebbero avvantaggiare qualsiasi gioco che cerchi di spingere la sua fedeltà visiva al “next level”, ma possono essere di particolare utilità nei giochi horror fotorealistici.
Una dimostrazione della potenza di UE5
Una recente presentazione di un progetto in Unreal Engine 5 dell’artista 3D Lorenzo Drago, noto anche come subjectn, ha dimostrato a molti la potenza del motore grafico in questione. È un video di due minuti e mezzo che mostra una ricreazione digitale della stazione ferroviaria di Etchu-Daimon a Imizu, in Giappone. Il video è girato come se fosse stato girato con uno smartphone in verticale, il che sottolinea quanto la stazione ferroviaria sia vicina e fedele alla sua controparte reale. Durante la sezione diurna, gli spettatori possono scambiare il filmato per un film reale girato in una stazione ferroviaria vuota. Il rapido arrivo della notte e la torcia rivelano la vera natura del video, ma ormai il “punto” è stato provato.
Unreal Engine 5 è in grado di simulare ambienti realistici e questo showcase rende il suo potenziale facile da immaginare. In particolare, mentre Lumen è stato utilizzato per gestire l’illuminazione, Nanite non è stata utilizzata affatto. I modelli, le texture e l’animazione nel video sono stati tutti realizzati da Lorenzo Drago, con solo il fogliame ai lati della banchina del treno importato dalla libreria di Quixel. Questo progetto ha richiesto a un artista un solo mese per essere realizzato, quindi un team che utilizza tutte le funzionalità di Unreal 5 potrebbe realizzarlo molto più velocemente. Il video emana un’atmosfera inquietante, soprattutto dopo il passaggio alla notte. È una sensazione inquietante che non sembrerebbe fuori luogo in un gioco horror in prima persona.
Di seguito il video della stazione, per farvi capire la realisticità e il potenziale di UE5:
Unreal Engine 5 è uno strumento potente per i creatori di giochi Horror
Non tutti i giochi horror funzionano meglio con il realismo, ma molti di loro mirano alll’immersione del gioatore. Titoli come il franchise di Silent Hill prosperano nel mettere i giocatori in luoghi familiari ma distorti. Unreal Engine 5 può aiutare gli sviluppatori a farlo. I modelli di oggetti e strutture di qualità possono essere importati direttamente nel motore, mentre i modelli dei personaggi possono essere progettati in MetaHuman Creator. L’illuminazione e le ombre vengono gestite facilmente grazie a Lumen e alla mappatura delle ombre, e il motore offre tutta la versatilità che già aveva UE4. Vagare in un luogo vuoto ti sembrerà più autentico e snervante che mai.
Unreal Engine 5, ma c’è anche Enfusion Engine
All’inizio di quest’anno, Bohemia Interactive ha presentato il suo nuovo motore; Enfusion Engine, colui che sarà il protagonista dei futuri giochi di Bohemia e, probabilmente, colui che ospiterà il 4° capitolo di ArmA, uno dei sequel più attesi dalla community e che potrebbe puntare ad essere un gioco di maggior successo, ne parliamo nel dettaglio nel nostro articolo: