Nello scorso weekend un rumor alquanto bizzarro ha sorpreso la community di Resident Village, a quanto pare, secondo alcuni utenti utilizzatori di copie crackate del gioco, quest’ultimo gira meglio sulle versioni piratate che su quella originale. Ma com’è possibile? Digital Foundry ha comparato le due versioni e ha confermato questa cosa.
Secondo i Tech Reporter di Digital Foundry, la versione piratata di Resident Evil Village ha più performance del gioco originale, i due eseguibili in realtà performano allo stesso modo e ad essere precisi, la versione piratata non è quella che aumenta il framerate ma in certi momenti, il tempo impiegato nel renderizzare un frame, aumenta esponenzialmente nella versione Retail, creando una pausa non ignorabile; uno stutter. Digital Foundry ha provato che questo stuttering non avviene nella versione piratata e ciò ha insospettito la community facendo notare che i processi DRM potrebbero essere la causa di questo calo di performance e la sua abilità nel renderizzare nuovi frame.
È davvero colpa del DRM?
Questa inconsistenza sembra particolarmente fastidiosa durante il combattimento, nel video, Digital Foundry mostra lo schermo momentaneamente fermarsi nel momento in cui si colpisce un nemico, lo stesso sito afferma che questa cosa non avviene nella versione Retail su Console.
L’affermazione che i DRM su PC alterano le performance non è una cosa nuova, ma è sempre stata difficile da provare dato che non ci sono molte opportunità di testare gli eseguibili nello stesso stato in cui si presentano nella versione Retail, un eseguibile piratato e identico alla versione originale è più unico che raro.
C’è anche da dire che non conosciamo tutte le variabili, il DRM potrebbe non essere l’unica differenza tra la copia piratata e quella originale, l’unica conclusione che ci resta da fare è che se il DRM non è da incolpare per lo stuttering è sicuramente un dato di fatto che la versione crackata bypassi quest’ultimo e aumenti le performance legate ad esso.